Cucina a vista vs cucina chiusa: pro e contro
Negli ultimi anni, le tendenze di arredamento hanno comportato una notevole diffusione di molte tipo tipologie di cucine con caratteristiche differenti. Non sempre quindi è facile orientarsi nella scelta senza conoscere pro e contro di ognuna. Ad esempio è meglio avere una cucina a vista o prediligere invece una più tradizionale cucina chiusa?
Quali sono i benefici o le problematiche che possono emergere per ciascuna? Negli ultimi due anni però, le abitudini e gli stili di vita sono profondamente mutati e per questo si è riaperto il dibattito circa quale modello preferire.
Vediamo perciò alcune informazioni utili per scegliere con maggiore consapevolezza tra una cucina a vista ed una cucina chiusa.
CUCINA A VISTA: PRO E CONTRO
Il concetto di cucina a vista ha iniziato a diventare popolare negli anni ’90 ed è ancora la scelta preferita di molti. Si caratterizza per essere maggiormente integrata con le stanze adiacenti della casa, solitamente il soggiorno e la sala da pranzo.
Tra i suoi vantaggi principali troviamo sicuramente un’incredibile ottimizzazione degli spazi, facendo sembrare la tua casa più grande. Perfetta per ambienti di dimensioni modeste, una cucina a vista è inoltre orientata ad essere naturalmente più luminosa e ben ventilata rispetto a quella chiusa.
Ulteriore vantaggio di scegliere una cucina a vista ha a che fare con la routine quotidiana, garantendo una socialità e convivialità agevolate. Mettendo infatti in comunicazione le diverse zone, favorisce i momenti di condivisione tra amici e famigliari. Inoltre, anche coloro che passano molto tempo in casa o lavorano in smart-working possono sfruttare al massimo una cucina di questo tipo anche per dedicarsi alle loro attività. Un tavolo da pranzo potrà quindi essere facilmente usato a seconda dell’occasione come scrivania o piano di lavoro.
Tuttavia scegliere una cucina a vista può nascondere anche alcuni aspetti negativi. Uno è sicuramente relativo alla diffusione degli odori delle pietanze. Inoltre, se si trascorre molto tempo a lavorare o a studiare in una cucina open space, il ronzio di un frigorifero o di un freezer ma anche i rumori dei piccoli elettrodomestici possono essere fonte di disturbo.
CUCINA CHIUSA: PRO E CONTRO
Al contrario, una cucina chiusa è proprio ciò che suggerisce il nome: “chiusa” e separata dal resto della casa. Le pareti che dividono la cucina dalle altre parti della casa rendono perciò la cucina una stanza a sé stante. Se quindi pensi che questo spazio sia il regno dove dare spazio alla creatività e alle ricette senza alcuna interruzione o distrazione, una cucina chiusa sarebbe davvero perfetta per te.
Ulteriore vantaggio è la limitazione dei suoni e degli odori, favorendo così un ambiente più tranquillo e piacevole per chi deve lavorare o studiare.
Piatti e pentole fuori posto dopo una cena in compagnia? Nessun problema, una cucina chiusa vi eviterà l’imbarazzo di far vedere il piccolo caos che potrebbe essersi creato, dando l’impressione di una casa sempre ordinata.
Una cucina chiusa tuttavia può non essere la scelta ideale per alcuni motivi. La percezione dello spazio potrebbe ad esempio apparire più ridotta e potresti avere anche una minore luminosità nella stanza. Infine, la separazione della cucina e della zona living possono portare alla limitazione dei momenti di condivisione famigliare.
Sicuramente, a prescindere dalla struttura dell’ambiente che si ha a disposizione, la cosa migliore è riflettere sulle abitudini quotidiane e sulle specifiche necessità in modo da organizzare gli spazi nella maniera più pratica e piacevole possibile. Affidati agli esperti Sanasi Cucine e realizza il tuo progetto su misura.