Cucina ad angolo: una configurazione ergonomica
Uno delle cucine più comuni nelle nostre case è la cucina ad angolo, detta anche ad L, per via della particolare forma che acquisisce. Non dobbiamo spaventarci se la nostra cucina non è molto ampia, esistono tanti modelli che possono essere ben incastrati e montati nella stanza.
Solitamente la cucina ad L viene costruita su due pareti ma può capitare anche che essa venga costruita in un open space e quindi costituita da soli mobili della cucina, oppure da un solo lato ove è presente un muro e dall’altro una penisola che unisce il soggiorno.
Le soluzioni sono tante, per avere al meglio una cucina efficiente possiamo rivolgerci ad un progettista, che ci aiuterà nel disegnare nei dettagli la nostra cucina ad angolo.
Una cucina ad angolo può essere costruita in diverse soluzioni, se scegliamo di acquistare dei mobili standard, che vanno inseriti a 45° tra i due angoli, in questo caso si perderà leggermente un pò di spazio. La soluzione migliore per chi non vuole perdere nemmeno dei piccoli centimetri, è quella di costruirli su misura, cosi facendo non si avranno spazi vuoti ma solamente una cucina altamente funzionale.
La cucina ad angolo su misura è quella che viene maggiormente usata quando si hanno degli spazi piccoli, bisogna ottimizzare lo spazio inserendo il minimo necessario. Anche con uno spazio ampio è possibile creare una cucina su misura, infatti una volta costruiti i pezzi principali è possibile anche abbinare altri mobili, come una penisola, una piccola libreria, un’ampia dispensa e tante altre soluzioni.
Le combinazioni per una cucina ad angolo sono tante, infatti è importante da seguire come disporre gli oggetti in modo da avere intorno a se tutto il necessario, senza spostarsi troppo tra i vari elementi della cucina. Una soluzione che può essere adottata è quella di posizionare in un lato della cucina sia il lavello, sia il piano di cottura e nell’altra parete sistemare tutti gli altri mobili. In questo caso si avrà una lunga e maggiore area di lavoro a disposizione. Altra soluzione, sempre ben studiata, è quella di posizionare da un lato il piano di cottura e dall’altro il lavello, avendo cosi al centro un piccolo piano di lavoro. Questa soluzione prevede un piano di lavoro in più sezioni, ma nello stesso tempo un’ottima soluzione funzionale.
La disposizione degli elementi non deve essere sottovalutata, infatti avere una cucina mal progettata porta ad avere un grande movimento da una zona ad un’altra della cucina, risultando cosi scomoda e non molto funzionale. Dall’altro campo, invece avere una cucina con una giusta progettazione, sarà la soluzione migliore per chi vuole avere una cucina pratica e ben disposta. Una delle disposizioni più consigliate è quella di posizionare gli elementi uno dopo l’altro in base all’uso, in modo da apparire ordinati.
Le diverse cucine ad angolo mettono insieme tante soluzioni, da quella estetica a quella più funzionale, infatti i vantaggi di queste cucine sono tanti:
– sfruttare bene tutti gli spazi della stanza, di fatto costruire mobili su misura è una delle soluzioni migliori per occupare anche i piccoli spazi vuoti.
– è possibile usare gli impianti esistenti del gas, dell’acqua e della corrente, solitamente una cucina ad angolo si adatta facilmente a qualsiasi soluzione già esistente.
– l’utilizzo di scaffali, mensole, portautensili e pensili, crea un’ambiente molto più rilassato e armonioso senza stancare la vista di chi guarda.
– scegliere una cucina classica con al centro un tavolo, rappresenta una delle soluzioni complete e funzionali, donando all’ambiente un aria accogliente e pulita